Dopo
tanto girare finalmente la casa giusta è trovata. E adesso dove mi informo per
il mutuo? E’ il mio primo mutuo: mi informo e vado avanti da solo o è meglio
chiedere la consulenza di un esperto? A chi infine, dopo aver deciso, richiedo
il mutuo?
La
categoria di soggetti a cui richiedere il mutuo è limitata: per forza deve
essere una banca.
Può
essere quella dove ho il conto corrente o un’ altra che ho ritenuto più
interessante. Se fino a qualche anno fa però la richiesta alla banca era fatta
direttamente allo sportello, ora la situazione è diventata un po’ più
articolata.
Ci sono banche senza sportello ma che offrono mutui – spesso interessanti –
solamente on line o tramite consulenti creditizi convenzionati; ci sono banche
con sportello che offrono mutui sia allo sportello, sia tramite consulenti
creditizi esterni, sia on line; ci sono infine banche con sportello, che hanno
anche una propria struttura di consulenti creditizi, a volte in concorrenza con
la stessa banca.
Dove
si reperisce oggi l’ informazione sul mutuo? Su internet.
Chi
è interessato al mutuo o si informa direttamente in rete, o ha vicino a sé
qualcuno che lo può aiutare ad informarsi. Informazione non equivale però a
conoscenza e a conseguente acquisto diretto on line.
Conoscenza significa avere una chiave per selezionare la massa di
informazioni generiche trovate, adeguarle alla propria situazione familiare e
finanziaria, e avere così gli strumenti per fare una scelta di acquisto oculata.
Spesso per questo ci si rivolge ad una persona in carne ed ossa, teoricamente
esperta: può essere il bancario tradizionale, il consulente libero
professionista di una banca, o infine il consulente creditizio di una società
di mediazione.
La
prima e la seconda figura svolgono la propria attività di consulenza con l’
obiettivo esclusivo di vendere il prodotto-mutuo della propria banca. La
terza figura fa consulenza con l’ obiettivo di vendere un servizio, ovvero di
identificare, date le caratteristiche specifiche e peculiari di un cliente, le
banche disposte ad erogargli un mutuo e, tra queste, l’ istituto che lo fa alle
migliori condizioni.
Se
il consulente creditizio indipendente lavora bene, fornisce un servizio che si
traduce nel breve termine nella vendita dello specifico prodotto-mutuo della
banca prescelta e, nel lungo termine, in un rapporto continuativo col cliente.
Lavora quindi con le banche e non per una banca.
Matteo Comelli
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