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martedì 5 novembre 2013

Il check up del mutuo



Passata la giusta gioia e in taluni casi euforia per l’ acquisto della casa, una domanda che prima o poi viene a chi ha sottoscritto un mutuo (e che mi pongono spesso i miei vecchi clienti) è se, obiettivamente, è stata fatta la scelta finanziaria giusta. O se magari era possibile fare qualcosa di meglio. O ancora se, una volta cambiata la situazione familiare e finanziaria che c’era al momento dell’ acquisto della casa, è possibile intervenire per cambiare o migliorare il nostro mutuo.

Spesso non ci pensiamo, ma sul mutuo va fatto un check up periodico esattamente come facciamo sulla caldaia di casa nostra o sulla nostra auto.

Su un mutuo già esistente, anche se non specificatamente indicato dal contratto, è possibile intervenire in quattro modi diversi, con costi distinti e per soddisfare esigenze distinte: 


  • la rinegoziazione extracontrattuale, 
  • la surroga, 
  • il rifinanziamento,
  • il consolidamento.  



Contrattualmente è invece possibile fare solo quelle rinegoziazioni specificatamente indicate e nei tempi concordati all’ inizio con la banca: niente di più, niente di meno.

La rinegoziazione extracontrattuale non è altro che un accordo tra banca e cliente per rivedere le condizioni o le caratteristiche iniziali del contratto di mutuo. E’ a totale discrezione della banca, la quale, per venire incontro alle richieste del cliente, può chiedere qualcosa in cambio, generalmente in termini di sottoscrizione di prodotti finanziari o assicurativi che le portino un beneficio.

La surroga, o portabilità, è la procedura introdotta dalla Legge Bersani n. 40/2007. Permette di “trasferire” a costo zero il proprio mutuo da una banca ad un’altra e modificare i parametri del mutuo stesso (senza però variare di un euro il debito residuo). Con parametri si intendono il tipo di tasso di interesse, la durata residua, lo spread. Non è possibile modificare i mutuatari, mentre è possibile togliere o inserire garanti. C’è da aggiungere tuttavia che capita spesso che le banche chiedano al cliente di sottoscrivere “volontariamente” dei prodotti assicurativi che affianchino il nuovo mutuo – e portino profitto alla banca. E’ un’ evoluzione non prevista dal testo originale della legge, ma purtroppo sta avvenendo.

Il rifinanziamento è la sottoscrizione di un nuovo contratto di mutuo con una nuova banca, con l’ obiettivo di aggiungere liquidità al debito residuo del vecchio mutuo. Se quindi si ha bisogno di liquidità aggiuntiva rispetto al debito residuo del vecchio mutuo, non si può ricorrere alla surroga, ma si deve utilizzare la formula del rifinanziamento. Nuovo contratto di mutuo significa nuovo atto notarile a carico del mutuatario e nuovi oneri amministrativi, tecnici e assicurativi connessi al nuovo mutuo. Operazione quindi da valutare con estrema attenzione soppesandone costi e benefici.

Il consolidamento è la sottoscrizione di un nuovo contratto di mutuo con una nuova banca, con l’ obiettivo di unire il vecchio mutuo con eventuali altri impegni finanziari in corso, per gestire un’ unica rata di rimborso. Normalmente viene anche autorizzata una piccola liquidità aggiuntiva per gestire le spese della nuova operazione che, essendo formulata come un nuovo contratto di mutuo, porta con sé spese notarili, amministrative, tecniche e assicurative.

Prima di intervenire sul vecchio contratto di mutuo è sempre importante confrontarsi col proprio consulente per valutare gli obiettivi che si vogliono raggiungere (e scegliere quindi lo strumento giusto), i costi e i benefici attesi.

Alla fine è questa la sostanza del mio lavoro: verificare nel tempo se il prodotto finanziario-assicurativo sottoscritto da una famiglia quando ha comprato casa è ancora allineato con le sue caratteristiche/esigenze e, nel caso, intervenire.

Questo check up periodico è proprio ciò che qualifica e distingue un consulente nei confronti della famiglia che lo ha scelto, nell’ ottica di costruire un rapporto di fiducia che dura nel tempo.


Anche se non ti ho seguito nella sottoscrizione del tuo mutuo, contattami pure se sei interessato ad un check up della tua posizione, per valutare insieme se conviene lasciarlo così com'è o se può essere vantaggioso modificarlo.


Puoi contattarmi al seguente indirizzo mail:
ilmioconsulentemutui@gmail.com



Matteo Comelli

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